07/2022: 1664 Blanc è un brand internazionale lanciato da Carlsberg nel 2016 e ancora oggi in forte crescita. Non c’è dubbio che tra i motivi di questo successo vi sia l’inconfondibile bottiglia blu – fornita dal Gruppo Vetropack.

>40
mercati
1847
fondato a Kopenhagen
500
birre locali

Carlsberg figura tra i maggiori produttori di birra al mondo. Fondata nel 1847, l’azienda danese con sede a Copenaghen ha sempre guardato oltre i confini nazionali. Le prime vendite all’estero, precisamente a Edimburgo, in Scozia, risalgono infatti al 1868 e per tutto il XX secolo il Commonwealth britannico ha rappresentato per Carlsberg un importante mercato d’esportazione. La fusione nel 1970 tra Carlsberg e il suo principale competitor danese, Tuborg, ha decretato definitivamente una storia di successo destinata ad assumere dimensioni ancora più ampie. 

Oggi Carlsberg ha marchi e birrifici in quasi tutto il mondo. Con più di 40.000 dipendenti, un volume di produzione di 142 milioni di ettolitri nel 2021 e un fatturato di oltre 60 miliardi di corone danesi (sempre nel 2021, equivalenti a circa 8 miliardi di euro), Carlsberg è ancora oggi un’azienda di portata globale e all’avanguardia. Tra i marchi internazionali più conosciuti spiccano Somersby, Tuborg, Grimbergen, 1664 Blanc e, naturalmente, la stessa Carlsberg. Il portafoglio di Carlsberg conta un totale di oltre 500 birre locali e il Gruppo è presente in molti mercati asiatici e d’oltremare.

Le tendenze nel mondo della birra e l’importanza del packaging in vetro

Gli ultimi due decenni hanno visto un cambiamento nei consumi di birra a livello mondiale: accanto alle ricette tradizionali sono emersi gusti diversi, con una chiara tendenza verso le birre analcoliche, miste e speciali. Anche in risposta a queste evoluzioni, Carlsberg ha lanciato 1664 Blanc, una birra bianca di origine francese che porta nel segmento premium lo stile di vita e il savoir-vivre francese, elevandosi così a brand internazionale. 1664 Blanc è una birra di frumento leggera e rinfrescante, con un profilo palatale stratificato è già distribuita in oltre 40 mercati, in tutto il mondo.

«Vetropack è sempre pronta ad affiancarci nelle attività di innovazione e nelle iniziative orientate al cliente.»
Nikola Maravić, Global Marketing Director

Nikola Maravić, arrivato in Carlsberg dieci anni fa, è Global Marketing Director per 1664 Blanc da tre anni ormai: “A inizio anno è stata lanciata in Francia una nuova variante, analcolica, della 1664 Blanc, presto in arrivo su tutti i principali mercati europei e asiatici. Tutte le diverse varianti servono comunque a consolidare la versione principale della 1664 Blanc, che peraltro è forse l’unico marchio di birra al mondo ad avere nel nome l’anno di origine.”

Tra le principali caratteristiche che fanno risaltare sugli scaffali la 1664 Blanc c’è sicuramente la bottiglia blu. “Con quella silhouette fuori dal comune, ispirata alla Torre Eiffel, e quella particolare nuance blu, la bottiglia rispecchia perfettamente l’identità premium della 1664”, osserva Maravić. “Il colore blu indica fiducia, lealtà e stabilità, ma anche profondità, saggezza e sincerità. E contribuisce in misura importante al successo del brand, perché fa da complemento ideale alla speciale ricetta della birra e allo stile di vita francese, fatto di eleganza e gioia di vivere.”

Una collaborazione che crea valore sostenibile

“Vetropack è sempre pronta ad affiancarci nelle attività di innovazione e nelle iniziative orientate al cliente”, sottolinea Maravić. “È un partner estremamente affidabile e professionale e ci supporta anche nel percorso che abbiamo intrapreso verso la sostenibilità, riducendo progressivamente l’impronta carbonica delle nostre bottiglie.”

Nell’ambito della propria strategia di business, Carlsberg è impegnata sul fronte della sostenibilità attraverso il programma “Together Towards ZERO”, che prevede quattro obiettivi ben precisi: zero impronta di carbonio, zero sprechi d’acqua, zero consumo irresponsabile e zero incidenti. Ovviamente anche Vetropack persegue strategie analoghe, quindi le due aziende hanno modo di collaborare a stretto contatto e di adottare un approccio congiunto che permetta di promuovere con la massima efficacia la sostenibilità. La collaborazione si declina, ad esempio, nei processi di business interconnessi, nella gestione della supply chain, nel criterio generale della leggerezza e nella scelta di nuovi materiali e tecnologie.